News:

SMF - Just Installed!

Menu principale

Microfoni.

Aperto da Charles Mingus, Novembre 26, 2010, 10:14:43 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Charles Mingus

Quale tipo e marca di microfoni esterni mi consigliate per il mio organetto a 4 bassi?
 

Laviero

Per microfoni esterni, intenti tipo \"gelato\" da posizionare sull\'asta o microfonini da applicare sullo strumento..?


Lavy

Laviero

Comunque questo tipo di discussione è stata affrontata in tutti e due i casi...però sono felice di dare dinuovo la mia opinione...

allora se tu intendi microfono a gelato, io ti consiglio uno shure...in particolare lo shure beta 58a un microfono eccezionale, guarda se lo provi resti a bocca aperta per le sue prestazioni...questo è un microfono da voce, quindi teoricamente non adatto all\'uso che vuoi farci tu, però in pratica va benissimo...e poi comprando questo hai il vantaggio di poterlo usare sia per l\'organetto che per la voce....
esiste un senheiser praticamente con le stesse qualità, costo uguale...solo che io preferisco lo shure(questione di gusti)...
la shure fa anche un microfono per strumenti, credo vada un pizzico meglio, ma poi lo usi solo e soltando per quello, quindi meglio il beta 58a...

questo è il microfono in questione





Se intendi i microfonini da attaccare all\'organetto esternamente, ti consiglio quelli che il maestro vende nel mercatino del forum (http://www.organettodiatonico.it/forum/classdetail.asp?id=23), li uso personalmente e sono praticamente perfetti...
il suono è paragonabile a quello dello shure (cosa non facile da raggiungere) e la comodità è il massimo...puoi muoversti senza problemi, senza cambiamenti di suono, volume ecc...costano meno di uno shure, e costano molto ma molto meno di qualsiesi altro kit del genere...e non per questo sono peggiori, forse paragonati a molte marche molto conosciute di questi kit, sono anche migliori, pensando sempre che si risparmiano minimo 250 euro...calcola anke che alcuni costano sui 700 €...
c\'è anche la possibilità di prenderli senza filo, ad un prezzo comunque buono e con il rapporto qualità prezzo eccezionale...
finchè non troverò qualcosa di migliore li consiglierò sempre, perchè per ora è quello che soddisfa di più...  


questi sono i microfoni di cui parliamo montati su un organetto







Spero di esserti stato d\'aiuto.. saluti Laviero


Lavy

admin

Il mio consiglio per amplificare strumenti è sempre quello di usare microfoni a condensatore sia a capsula che a gelato, perché i microfoni a condensatore sono di fascia superiore a quelli dinamici, quindi un microfono a condensatore di qualità scarsa è sempre superiore rispetto quelli dinamici.

Il microfono a condensatore funziona con il principio elettrostatico. C'è un condensatore formato da due piastrine parallele,una fissa ed un altra mobile, poste ad una certa distanza.
Questo condensatore viene alimentato da una tensione a 48 volt, chiamata "phantom" (fantasma, perché risulta innocua a tutte le altre apparecchiature audio, compresi i microfoni dinamici). Questa phantom è costante e serve a dare una "armatura" fissa al condensatore( quindi principio elettrostatico) che, allo stato di quiete, non crea tensione elettrica uscente.



Funzionamento di un microfono a condensatore

Quando il suono colpisce il microfono, la piastrella mobile inizia a vibrare, cioè a fare avanti e dietro rispetto alla piastrella fissa. Questo "andirivieni" modifica la tensione costante di 48 volt: la modula, e questa modulazione produce tensione elettrica uscente.

Sensibilità dei microfoni a condensatore :

I microfoni a condensatore sono molto sensibili, e quindi hanno una maggiore definizione audio rispetto ai microfoni dinamici. Ma proprio questa sensibilità li rende delicati e bisognosi di adeguati accorgimenti sia di utilizzo (sconsigliati per il live), sia di conservazione e manutenzione.

I microfoni dinamici o " a bobina mobile" utilizzano un principio di trasduzione elettro-magnetica. Infatti sono essenzialmente costituiti da una membrana metallica (ma può essere anche di altro materiale) detta "diaframma" al quale è collegata una bobina mobile che a sua volta si muove in un campo magnetico permanente, generato da un magnete.

Descrizione microfoni


Microfono dinamico
Funzionamento di un microfono dinamico
Quando le variazioni di pressione atmosferica(prodotte dai suoni e rumori) colpiscono la membrana essa si muove e fa muovere la bobina dentro il campo magnetico producendo variazioni di tensione elettrica. Va da se che più il suono è forte, più il diaframma si muove e più si muove anche la bobina; dunque maggiore sarà la variazione di tensione elettrica prodotta.

Caratteristiche dei microfoni  dinamici

I microfoni dinamici sono i più diffusi, sono robusti e resistenti sia all'umidità sia alle forti pressioni sonore, ma proprio in virtù di questa robustezza che si traduce in maggiore spessore della membrana, hanno minore fedeltà audio.
Per queste caratteristiche sono particolarmente adatti a situazioni di particolare "stress" sonoro ed ambientale come la musica LIVE.
Mario Carbone