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Discussioni - Organetto1

#1
Il MIO ORGANETTO / Preparazione della cera d\'api
Ottobre 09, 2011, 09:37:05 PM
Voglio nuovamente descrivere la preparazione della cera d\'api, perché qualcuno tragga le sue impressioni in merito, dopo averne valutato l\'efficacia.

Mettere in uno scaldacolla per bagnomaria 100 grammi di cera d\'api vergine ed aggiungere 30 gr. di colofonia (pece greca). Con l\'aiuto di uno fornello elettrico scaldare il tutto ad una temperatura non superiore a 50/60°C. Grazie al calore i due componenti si scioglieranno e sarà quindi possibile amalgamarli fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto consigliamo di aggiungere il 5% di olio di lino cotto (6,5 gr. c.a.) e rimescolare accuratamente.
Il composto così ottenuto deve essere utilizzato a caldo ed è pronto per incollare le voci alle soniere degli organetti nonché i meccanismi metallici alle valvole.
#2
Il MIO ORGANETTO / Acero montano di risonanza
Settembre 28, 2011, 10:08:03 PM
Cari amici,
fatevi costruire un organetto fatto interamente di acero montano di risonanza, con le voci professionali. Al limite, se volete, potete montare nella cassa di destra delle soniere a castelletto fatte di abete rosso di risonanza della Valle di Fiemme e farvi costruire un mantice di buona qualità, che non trattiene il suono all\'interno. Vedrete che differenza rispetto ai comuni organetti!
Nota: è un po\' difficile riconoscere l\'acero che produce legno di risonanza. Esso è identico all\'acero minore, ma la foglia differisce per lievi particolari che l\'occhio esperto sa riconoscere. Cresce nei luoghi aridi e rocciosi, come un arbusto. Ignoto alle menti culturizzate, è di facile dominio di pastori ed artigiani illetterati, che lo usano da sempre (come si dice dalle nostre parti \"scarpa grossa...mente fina). E\' presente nel Parco Nazionale del Pollino e nelle sue zone limitrofe (...è presente nei Balcani ed in altri posti, ma a me interessa la zona tra la Lucania e la Calabria, perché abito a Trebisacce). Ultimamente, mi sono accorto della sua presenza sui monti attorno a Cerchiara di Cal.; ancora,  prima di arrivare a Plataci e anche nei pressi di Alessandria del Carretto. Se si ha la possibilità di averne un tronco, scegliere la parte alta, perché là la linfa è meno presente. Lo si fa tagliare a tavole in falegnameria e poi si lascia stagionare.
#3
Domande o commenti diretti a MARIO CARBONE / Osservazioni
Settembre 23, 2011, 04:29:11 PM
Mi pare di aver letto che qualcuno si lamenta per il fastidio che procura il trasporto di un pezzo da una tonalità qualsiasi a quella di do maggiore, dovendo adattarla all\'organetto, per poter leggere lo sparito. Un metodo sbrigativo, naturalmente tenendo conto di tutte le regole che il trasporto richiederebbe, è quella di scrivere su un foglio la scala della tonalità originale e immediatamente sotto quella di do+ e sostituire le note.
Esempio: sia da trasportare un pezzo dalla tonalità di fa+ a quella di do+.
Si procede così:
Fa sol la  sib do  re mi fa
do re  mi fa  sol  la si  do
Sarà facile così fare un trasporto abbastanza sbrigativo, occorre solo sostituire le note corrispondenti. Naturalmente, quando è richiesto bisogna tener conto pure di alcune regolette che la teoria musicale insegna.

Il Maestro Carbone esprima il suo giudizio su questo metodo elementare e valuti la sua efficacia, se applicabile senza problemi.
#4
Salve Maestro,
volevo chiederti quanto segue. Ho fatto richiesta di un mantice su misura di buona qualità. a  21 pieghe, e quelli di Teknofisa, per il mio due bassi. Mi hanno chiesto 170 euro. Secando te è un prezzo accettabile o devo rivolgermi altrove...  
#5
Il MIO ORGANETTO / Acciaio armonico C85
Settembre 02, 2011, 10:18:55 PM
Per chi volesse acquistare molle per organetto è facile: basta farne richiesta a chi le produce! Solo che generalmente non te le inviano se non ne compri un certo quantitativo. E\' molto più semplice invece rivolgersi ad una ferramenta e acquistare una matassina di filo di acciaio armonico C85 con diametro di mm 0,60 o 0,70. Il costo non è rilevante, perché si aggira sulle 5 euro. Così si possono costruire in proprio tutte le molle che vogliamo. Basta fissare un capo in modo fermo e rigirare su un chiodo( o simili), pure fisso, per tre o quattro volte l\'altro capo in modo da ottenere un occhiello regolare. Esistono varie forme di molle che si adattano all\'uso che vogliamo farne.  Pregherei il dott. Carbone, se è in possesso delle foto dei tipi diversi di molle, di pubblicarle in modo che vengano poi riprodotte con facilità da coloro che vogliono cimentarsi con questo tipo di costruzione artigianale assai facile.
#6
Il MIO ORGANETTO / Ciao a tutti!
Agosto 31, 2011, 09:22:15 PM
Sono di nuovo qui!
Le ferie sono terminate e ricomincia il tran tran della vita quotidiana.
Vorrei darvi la ricetta della preparazione della cera d\'api per fissare le voci alle soniere ed ai meccanismi delle valvole. Ho già fatto questo contattando una ditta on-line di rivendita di materiale di restauro del legno, etc. veramente interessante. Però, se nessuno è interessato, non ho motivo di scriverla. In attesa...un saluto a tutti e al dott. Carbone.
#7
Ciao, Maestro
puoi inviarmi l\'arrangiamento del valzer \"Battagliero\" di Pattacini ?
Grazie
#8
Esistono moltissime specie diverse di acero, ma qual è quella che più risponde alle nostre esigenze costruttive e di qualità sonora?
Questa è una domanda che a un certo punto sorge spontanea in chi è alla ricerca di buone qualità del legno da impiegare nella costruzione degli organetti o soltanto parti di essi. Ebbene, agli inizi si brancola nel buio, ma a mano a mano che si progredisce in quest\'opera artigianale ci si avvede pure che uno strumento di qualità utilizza materiali corrispondenti. Nella mia ricerca ho trovato che l\'acero montano è un\'ottima essenza legnosa per la costruzione dell\'organetto (forse la migliore). Le casse e le soniere realizzati con questo tipo di legno danno un\'eccellente sonorità allo strumento. Naturalmente, sceglieremo di costruire i tasti in faggio, perché non si spacca, ma per il resto mi rimane la certezza che l\'acero montano è superlativo.
#9
Si sa che la voce umana ha un\'estensione più o meno di tre ottave. Sulla base di questo dato naturale e le sfumature microtonali che è possibile realizzare con la voce umana, che è l\'antenata di tutti gli strumenti musicali, sarebbe più razionale suddividere l\'ottava, anziché con i dodici suoni del nostro sistema temperato...con ventiquattro note, alla distanza di circa due unità l\'una dall\'altra! Questo consentirebbe di eseguire quelle sfumature sottili di melodie non raggiungibili con gli ordinari strumenti. Fermo restando la disposizione delle sette note naturali, quindi, si potrebbe operare una suddivisione microtonale, che avrebbe uno sviluppo più che altro riferito all\'estensione della voce umana. E\' possibile realizzare un organetto cosiffatto? Direi proprio di sì e si farebbe beffe del violino, che proprio tanto si avvicina a questo modello inusitato. In questo caso occorrerebbe creare una tastiera a tre file di dodici bottoni ciascuna (12x3=36 bitonici, cioè 72 note corrispondenti al modello citato di tre ottave microtonali). Per l\'esecuzione del ritmo, che pure non è da relegare al binario e ternario tradizionali, bastano i due bassi.
Spero che queste osservazioni non vengano fraintese, ma servano a sviluppare il nostro modo di vedere le cose, al di là dell\'ordinario.
#10
Caro dott. Carbone
se hai fatto un arrangiamento del valzer d\'Amélie per organetto puoi gentilemente inviarmelo? grazie
#11
Salve! Voglio descrivervi la mia costruzione di un due bassi, del tipo calabrisello, di dimensioni 22,5x12, con tastiera di 12 bottoni (9+3).
Per ragioni di spazio, le soniere sono costruite direttamente su pianale, sia nella cassa del canto, che in quella dei bassi (per meglio specificare, s\'intende che non si hanno soniere a castelletti).
Per la costruzione delle casse, in noce stagionato, mi sono avvalso dell\'opera di un amico falegname.
Segue descrizione.
#12
Alcuni giorni or sono, mi sono imbattuto in un caso imbarazzante. Una persona un po\' anziana, che ha trascorso tutta la vita a costruire organetti, affermava con veemenza che il mio Baffetti M/m, 4 bassi, 19 bottoni ha qualche nota \"girata\", mettendolo a confronto con un suo otto bassi. Affermava, altresì, che con il mio organetto non è possibile eseguire le tarantelle calabresi. Di rimando, ho fatto osservare che il Baffetti ha una sequenza per terze pressocché regolare, sia in fase di chiusura che di apertura, per cui mi risultava alquanto improbabile accettare il suo punto di vista. La mia riluttanza ad accettare quanto asseriva, però, ha suscitato in quella persona una reazione un po\' focosa, terminando seccamente la discussione con espressioni del tipo: \"vai a fare il professore a scuola, non qui! \". Sinceramente, mi risulta un po\' difficile accettare che il mio organetto abbia qualche nota girata, dal momento che presenta un\'evoluzione per terze quasi regolare.
Lei, che cosa ne pensa dott. Carbone?
#13
Gent.mo Maestro
un amico artigiano (falegname) mi ha costruito tutto l\'apparato esterno in noce di un organetto (du \' botte) a 12 bottoni. Ora, mi manca la meccanica interna, incluso il mantice.
Vorrei che lei mi consigliasse su quanto segue:
- dove posso acquistare le voci a nastrino Binci professional;
- un mantice di buona qualità, secondo la lunghezza che lei mi consiglierà;
- accessori vari (bottoni, etc).
Grazie
#14
Non ho ancora molta esperienza con l\'organetto, però ho notato che quello che ho acquistato ha la tastiera cantabile in seconda, e questo non mi piace tanto. Il suono dev\'essere più corposo per essere piacevole(terza o quarta). Vorrei sapere che cosa ne pensa il dott. Carbone. E\' un Baffetti M/m che vorrei far modificare con quattro voci al canto, rendendolo solo M.
#15
Salve, Maestro
so già qual è la sua risposta a ciò che scriverò, però La prego di non rifiutare le idee innovative. E\' dimostrato dalla storia che cose semplici hanno sempre rivoluzionato tutto ciò che esisteva prima.
Ecco, ho pensato che si potrebbe costruire una tastiera standard di dodici bassi sciolti per organetto, con le sette note diatoniche e le cinque cromatiche. Naturalmente, bisognerebbe intuire la disposizione più conveniente. Questo, teoricamente, dovrebbe permettere, tra l\'altro, la formazione di tutti gli accordi utili per organetto.
Che cosa ne pensa?

P.S.- E\' probabile che altri abbiano pensato a questo, ma personalmente non ne sono a conoscenza.
#16
Mi scusi tanto Maestro,
voglio ricordarle l\'impegno a fare l\'arrangiamento per la tarantella morolana, che è assai festosa e bella.
Naturalmente, non appena avrà tempo a disposizione. Grazie
#17
Gent.mo Maestro
le ho inviato una mail della tarantella morolana.
Può dirmi se è arrivata?
#18
Maestro,
quando ha un po\' di tempo, può fare un arrangiamento della tarantella Morolana e inserirla nel novero delle altre?
Grazie
#19
Gent.mo Maestro
mi è stato dato di osservare la disposizione delle note della tastiera dell\'organetto semicromatico (tre file) che mi risulta alquanto irrazionale e non adeguatamente equilibrata per tutte le note. Forse sarebbe il caso d\'iniziare a mettere ordine a tal riguardo con delle pubblicazioni autorevoli, che possano giungere alle case costruttrici. Per quanto riguarda la terza fila di dieci bottoni, forse, una buona distribuzione delle note cromatiche potrebbe essere la seguente (per un organetto in Do):
Ap./Chius.
do#/ fa#
mib/sol#
fa#/sib
sol#/do#
sib/mib
do#/fa#
mib/sol#
fa#/sib
sol#/do#
sib/mib
Questo assicura la presenza delle cinque note cromatiche ugualmente distribuite per quattro volte ciascuna. Per quanto riguarda, invece, la prima e seconda fila, rispettivamente di undici e dieci bottoni, si avrebbe:
21x2=42 note diatoniche, cioè, tutte le sette note diatoniche, presenti sei volte ciascuna. La disposizione potrebbe essere rigidamente lineare, del tipo: do-mi-sol e si-re-fa-la.
Vorrei conoscere il suo punto di vista in merito.
#20
Caro dott. Carbone
per favore, puoi elaborare e trascrivere per organetto diatonico (possibilmente, anche semicromatico) le seguenti opere:
- Minuetto, dal \"Quintetto op. 2 n. 6\" di Luigi Boccherini;
- La danza (celebre tarantella) di Gioacchino Rossini.
????????
Grazie