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come capire la tonalità dello spartito??????

Aperto da vito, Luglio 27, 2010, 10:48:29 AM

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vito



admin

Ecco fatto lo schema per capire la tonalità del brano anche senza conoscere tutte le leggi teoriche annesse alle scale di modo maggiore e relative minori



Scarica allegato:
201138202015_Tonalità.pdf
Mario Carbone

vito

ok quindi un bemolle il brano è in fa giusto???


antonello

si giusto... o in fa o nella sua relativa minore re... suonando infatti la scala di fa e quella di re minore naturale avremo solo il sib come alterazioni.

vito



vito

Ti rispondo in riguardo solo al brano da te illustrato, per trovare la TONALITA\' di un brano ci sono alcune caratteristiche da tener presente.

1)Quante alterazioni ha in chiave(Per determinare la tonalità)
da ricordare che l\'ordine dei Diesis # è = fa do sol re la mi si
e quello dei Bemolli b è = Si mi la re sol do fa

2) Con che nota inizia la melodia e con che nota finisce e se ci sono delle modulazioni armoniche transitorie


Quindi se il tuo brano ha due diesis in chiave quindi Fa# e Do# vuol dire che è nella tonalità di Re Maggiore o nella tonalità relativa minore che è quella di SI minore, sicuramente in base agli accordi presenti nel brano che utilizzano la Settima di dominante sull\'accordo di La7 e questo indica che l\'accordo è dominante e quindi la tonica è Re maggiore.
Ricorda che un brano può avere delle modulazioni (Cambi di tonalità) e se esempio il tuo brano è di liscio romagnolo al 90% se ha la prima parte in RE Maggiore avrà la seconda parte in LA Maggiore o nella sua relativa minore che è FA# minore, ed avrà il TRIO in Sol Maggiore o nella sua relativa minore che è Mi minore.
Quindi dovresti non solo vedere la prima parte ma anche le altre e quindi effettuare per le altre un trasporto di tonalità che potrebbe essere agevolato conoscendo il setticlavio e quindi immaginando che all\'inizio del pentagramma ci sia un\'altra chiave e fare una trasposizione estemporanea e modificare le alterazioni in chiave.
Una volta trasportato il tutto devi cercare di adattare tutto all\'organetto.
Per semplificare per quanto riguarda la tua prima parte del brano che è in RE Maggiore basta che scendi di un TONO quindi di una nota.

Tutto questo con molta pratica ed amore per la teoria diventa più facile.


basta che scendi di un tono significa per esempio che un re divento do??? oppure come funziona che dal seconfo rigo passa al primo spazio???


Organetto1

La spiegazione fatta dal Maestro Carbone è senz\'altro giusta, ma, per chi non lo sapesse, certe cose si sanno perché fanno parte di uno studio ben preciso. Nella fattispecie, teoria musicale, armonia e composizione, etc. Giustamente come dice lo stesso Maestro altrove, alcuni credono veramente che esista la Befana...così, ad esempio, quando osservano qualche bravo esecutore rimangono strabiliati e quasi mai si chiedono quanto ha impiegato quella persona a raggiungere la sua bravura! A parte i pochi casi di grande talento, occorre esercitarsi un bel po\' per raggiungere certi risultati. Vale lo stesso discorso per le conoscenze specifiche. Una volta chiesero al grande Eistein che cosa fosse il genio...lui rispose \"...il 99% di sudore e solo l\'1% d\'ispirazione!\". Con tutto ciò che ho detto non ho voluto sminuire la bravura del Maestro Carbone, che rimane un punto di riferimento molto importante nelle cose di cui ci occupiamo, bensì ho voluto solo fare un\'osservazione in merito a luoghi comuni, che denotano conoscenze ristrette per mancanza di studio.
 

robcap

Per cambiare la tonalita\' devi fare 3 cose:
1) Trovare la tonalita\' di partenza
2) Trasporre le alterazioni in chiave
3) Trasporre le note sul pentagramma

La 1 ha una regola meccanica:
Se non ci sono alterazioni in chiave e\' DO maggiore (o la relativa scala minore che dista un intervallo di 6a quindi LA minore ma per semplicita\' ci riferiremo sempre alla scala maggiore)
Se ci sono i diesis in chiave la sequenza è questa FA DO SOL RE LA MI SI e la tonalità è data dalla nota dell\'ultimo diesis più un intervallo ( e tenendo conto dei diesis in chiave)

quindi

con 1 diesis hai SOL maggiore

con 2 diesis hai RE maggiore

con 6 diesis hai FA# maggiore

con 7 diesis hai DO# maggiore

Se ci sono bemolle la sequenza è quella dei diesis ma al contrario SI MI LA RE SOL DO FA e la tonalità è data dalla nota del penultimo bemolle in chiave (e tenendo conto dei bemolle in chiave)

quindi

con 1 bemolle hai FA maggiore

con 2 bemolle hai SIb maggiore

con 3 bemolle hai MIb maggiore

Nel tuo caso la tonalità è RE maggiore perchè hai 2 diesis in chiave.

2) Per trasporre la tonalità devi mettere le chiavi adatte alla tua nuova tonalità, nel tuo caso è facile, se vuoi tutto in DO maggiore in chiave non va niente, altrimenti devi trovare procedendo come nel punto 1) per trovare quali sono le chiavi che ti danno la tonalita voluta

3) Trasponi le note dello stesso intervallo dato dalle 2 tonalità vecchia e nuova, nel tuo caso devi passare da RE maggiore a DO maggiore quindi devi abbassare tutte le note del pentagramma di un intervallo



RIASSUMO

Dove hai 2 diesis in chiave sei in RE, per passare in DO togli tutti i diesis in chiave e abbassa le note del pentagramma di un intervallo