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Messaggi - Organetto1

#106
Io sono calabrese e devo dire che non tutte le tarantelle che vengono eseguite dai miei corregionali sono belle...senti sempre lo stesso ritornello e le stesse note! Alcuni pensano che essere molto veloci sulla tastiera è indice di bravura, ma credo che questa sia una bufala. Credo, invece, che ogni brano debba avere tutte le caratteristiche necessarie per esprimere al meglio la sua espressività e  il carattere che ne contrassegna il tipo di danza.
#107
Grazie per le spiegazioni.
#108
Ti ringrazio per la spiegazione, comunque mi riesce ancora un po\' difficile dare un significato logico a ciò che si dice. Le tastiere cantabili dei diversi organetti hanno un numero vario di tasti. In un organetto costruito nella tonalità Do+ e, ad esempio, di 19 tasti al bottone che avete indicato può corrispondere il si naturale. Volevo sapere, insomma, perchè quel tasto si chiama 7+.
#109
Indubbiamente hai ragione, ma il motivo della mia \"devianza\" è stato causato da un fattore fisiologico. Pur essendo in possesso di una fisarmonica da moltissimi anni ed essendo attratto dal suo suono particolare, tuttavia, a causa del suo peso eccessivo, unito all\'incapacità di trovare una posizione corretta dello strumento, ne sono stato scoraggiato. Sono dell\'avviso che la posizione corretta di ogni strumento sia di fondamentale importanza per iniziarne lo studio e, purtroppo, la conformazione fisica di ciascuno di noi opera in senso positivo o negativo a tale riguardo. Personalmente, ho un fisico normale, ma mi riesce assai difficile trovare un\'impostazione giusta dello strumento. In alcuni manuali avevo letto che, ad esempio, la cinghia sinistra dev\'essere più corta di quella destra, perchè la tastiera cantabile cada perpendicolarmente al suolo. Sinceramente, a me risulta il contrario. Ciò può dipendere dall\'incurvatura delle spalle...mah! Comunque, ora che ho scoperto l\'organetto non sogno neppure di cambiarlo con la fisarmonica, al più posso farne costruire uno con specifiche caratteristiche.
#110
Scusate la mia ignoranza, ma, a volte, leggendo le cose che si scrivono nel forum non riesco a capirne il senso. Per esempio, che cosa significa 7+ ?
#111
Sì, sì condivido anche la Sua idea. Infatti, ho comprato di recente un quattro bassi M/m della Baffetti, con cui mi diverto molto. Devo ammettere che certi suoi arrangiamenti di composizioni altrui mi piacciono di più degli originali. Per esempio, per dirne una, gli arrangiamenti  della Migliavacca (suoi e di Novellari) sono eccezionali, direi che non hanno niente da invidiare alla mazurka originale. Ma in questo sta l\'arte ed io rispetto sinceramebnte il suo punto di vista, perché sa trarre da uno strumento assai limitato dei motivi molto belli.
La questione che ho posto prima è scaturita solo da uno spirito esplorativo, avendo disposizione naturale allo studio.
#112
Rimane inteso che non sto affermando di voler abolire l\'organetto, anzi sono dell\'idea che questo strumento tradizionale debba rimanere così, perché è uno dei simboli genuini del folklore.
Per converso, sto parlando di una \"fisarmonica bitonica\" con una tastiera cantabile cromatica di trentasei bottoni ad aprire e trentasei a chiudere, per un totale di settantadue note (lo stesso numero di note che ha un pianoforte con un\'estensione di sei ottave!). Ad aprire, s\'inizia (dall\'alto) dalla nota la, in successione cromatica, per finire al trentaseiesimo bottone con la nota re; mentre, a chiudere s\'inizia dal do e si finisce giù con il si. A chiudere, dunque, si avrebbe lo stesso sviluppo della normale fisarmonica cromatica, mentre, ad aprire, lo sviluppo contrario della disposizione precedente di ciascuna delle tre file di bottoni.
Tutto ciò, a vantaggio della leggerezza dello strumento, unita alla caratteristica particolare del suono.
#113
Salve, Maestro
so già qual è la sua risposta a ciò che scriverò, però La prego di non rifiutare le idee innovative. E\' dimostrato dalla storia che cose semplici hanno sempre rivoluzionato tutto ciò che esisteva prima.
Ecco, ho pensato che si potrebbe costruire una tastiera standard di dodici bassi sciolti per organetto, con le sette note diatoniche e le cinque cromatiche. Naturalmente, bisognerebbe intuire la disposizione più conveniente. Questo, teoricamente, dovrebbe permettere, tra l\'altro, la formazione di tutti gli accordi utili per organetto.
Che cosa ne pensa?

P.S.- E\' probabile che altri abbiano pensato a questo, ma personalmente non ne sono a conoscenza.
#114
E\' vero, ha chiesto lo spartito...ma per essere utile ho pensato che potesse interessargli anche il testo.
#115
Grazie
#116
Mi scusi tanto Maestro,
voglio ricordarle l\'impegno a fare l\'arrangiamento per la tarantella morolana, che è assai festosa e bella.
Naturalmente, non appena avrà tempo a disposizione. Grazie
#117
Il testo dovrebbe essere questo:

Vitti \'na crozza supra nu cannuni,
fui curiusu e ci vosi spiari,
Idda m\'arrispunniu: E\' un gran duluri
muriri senza toccu di campani.
Sinni eru, sinni eru li me anni,
sinni eru, sinni eru e un sacciu unni.
Ora ca su arrivatu a ottanta anni,
u vivu chiama e u mortu unn\'arrispunni.
Cunzatimi, cunzatimi stu lettu,
ca di li vermi su\' manciatu tuttu.
Si nun lu scuttu cca lu me piccatu
lu scuttu a chidda vita a sangu ruttu.
#118
Gent.mo Maestro
le ho inviato una mail della tarantella morolana.
Può dirmi se è arrivata?
#119
Ora è chiaro. Chiedo scusa al Maestro Carbone, ma ignoravo tutto ciò, per il fatto che non conosco la pizzica in questione.
#120
Forse ho capito male: la pizzica in questione va eseguita in tonalità minore.
Questo è vero, ma esistono organetti maggiori/minori! Forse il Maestro ha risposto in modo elusivo, perché in questo periodo è troppo impegnato e non può concedersi lavori extra?