News:

SMF - Just Installed!

Menu principale

Note Organetto

Aperto da robcap, Settembre 10, 2011, 09:55:07 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

robcap

Ho un organetto 2 bassi 17 tasti e mi piacerebbe comperare un 8 bassi, ho scoperto pero che i 2 tipi di organetto hanno note diverse associate agli stessi tasti, mi spiego:

il mio organetto è in SOL ( G ) e sotto indico le note dei suoi tasti, in maiuscolo le note comuni ad un 12 tasti

Chiusura
.g c e G C E g c  -- 8 BASSI
.c e f A C E f a  --   2 BASSI
D G B D G B D G B

Apertura
.b d f A B D f a  -- 8 BASSI
.g b d G B D g b  -- 2 BASSI
F#A C E F#A C E F#


da quanto scritto si vede che la fila bassa è uguale per il mio 2 bassi e un 8 bassi, la fila alta è completamente diversa.
E\' forse il mio organetto strano? o per un 2 bassi è proprio così?
E un 4 bassi che tastiera ha uguale al 2 o uguale all\'8 o una tutta sua?
Che casino :-(
 

Organetto1

Non c\'è niente di strano e il tuo organetto non fa eccezione. Generalmente, in quasi tutti gli organetti viene rispettato solo il seguente schema, riferito al due bassi 12 bottoni (tonalità Sol+), per la prima fila, in aprire e chiudere:

fa#/re
la/sol
do/si
mi/re
fa#/sol
la/si
do/re
mi/sol
fa#/si

Per la seconda fila, a scendere, dopo il quarto bottone della prima fila:
sol/la
si/do
re/mi

E\' chiaro che, all\'infuori di ciò che è scritto sopra, ognuno può variare a piacere le note di bottoni aggiuntivi superiori a 12. Questo, per comodità di repertorio o altro. Per esempio, lasciando inalterate le note citate del 12 bottoni e avendo un organetto con 19 tasti al canto, si possono montare voci di note alterate sia in prima che in seconda fila, naturalmente in modo appropriato, che aumentano le possibilità esecutive. A sinistra, invece, potremmo creare, sempre in modo appropriato, 12 bassi sciolti, in seconda, e avere, così, la possibilità di eseguire tutti gli accordi per organetto.
 

admin

Il problema nel cambio all\' 8 bassi sono;
-Come ben sai la grandezza che equivale meno maneggievolezza dello strumento soprattutto nei brani con veloci inversioni di mantice.
-il problema che nell\'8 bassi avrai il 5 tasto supplementare messo al contrario rispetto il tuo 2 bassi, per ovviare a questo \"inconveniente\" molti si fanno rigirare la \"Voce\" che equivale a invertire il senso delle ance corrispondenti al quinto tasto supplementare, oppure alcuni costruttori lo fanno già di serie.

P.s. secondo me rigirare la \"Voce\" serve per suonare il repertorio che esegue sul 2 bassi (tranne le smanticiate) questo rende non idoneo a eseguire i brani caratteristici dell\'8 bassi, capirei questa operazione se si possiede già un\'8 bassi e si vuole adattarlo al sistema 2 bassi, per arrivare al dunque , inutile  comprare un 8 bassi e fargli rivoltare la \"Voce\" in fine non è ne un 2 ne un 8.
Mario Carbone

Organetto1

Il dott. Carbone ti ha dato una spiegazione più tecnica, in qualità di valente esecutore e compositore. Lui è un classico dell\'organetto diatonico e a me fa piacere il suo punto di vista. Però, devo anche aggiungere che le mie \"trovate\" innovative non sono da considerare un tentativo di abbandonare il tradizionale due bassi, tutt\'altro. Io amo il due bassi, 12 bottoni. Secondo me è la base insostituibile dell\'organetto diatonico e rimarrà tale. Grazie al dott. Carbone, a Novellari, etc. abbiamo un repertorio musicale molto significativo e bello. Ma, non c\'è niente di male se ad un certo punto un organettista, nella sua maturità, dovesse pensare ad uno strumento un po\' diverso, per soddisfare un suo estro musicale. E\' solo questione di gusti a parte, tanto più che ho quasi finito di costruirmi un due bassi, 12 bottoni, con cui si eseguono la maggior parte delle composizioni per organetto.
 

admin

Sai perché vedo sprecato lo studio dell\'8 bassi perché è meglio avvicinarsi alla fisarmonica per eseguire tutto il repertorio possibile senza vincoli ti tonalità e modalità.
Ovviamente il mio è un punto di vista personale, ma ben vengano scelte diverse, il concetto più importante è sempre quello di suonare per divertirsi senza troppi preconcetti e vincoli, ed io dico si a tutto quello che è MUSICA.
Mario Carbone

robcap

Innanzitutto grazie per le risposte,
sono d\'accordo che il 2 e 8 bassi hanno usi , caratteristiche e repertori diversi e il repertorio del 12 tasti va suonato su un 2 bassi ma io vorrei capire perchè i tasti sono quasi tutti diversi e mentre so che la disposizione delle note sui tasti degli 8 bassi è standard, non so se è così sul 2 bassi (non parlo dei 12 tasti ma degli altri 5).
Il mio problema è quello di imparare un repertorio che usi tutti i 17 tasti su un organetto e poi, nel momento in cui cambio organetto e mi capita sotto mano un altro 2 bassi o un 4 bassi non posso più suonare perchè ho le note scambiate.

se uno standard a 17 tasti non esiste per i 2/4 bassi mi piacerebbe capire qual è la disposizione di note più usata o (secondo il vostro parere) la più valida perchè allora tanto vale riprodurre la stessa disposizione di note dell\'8 bassi lasciando al massimo diverso solo il famoso 5° tasto che ha il  LA con il SOL invertiti.
 

Organetto1

In vita mia mi sono dedicato sempre alla chitarra classica, in primo luogo; poi, contemporaneamente, ma meno frequentemente al mandolino e un po\' al violino, e devo dire che in questi strumenti tu trovi sempre la stessa tastiera, anche se ne dovessi cambiare a migliaia. Questi sono casi di tastiere standard. Per l\'organetto non è così. La successione delle note avviene generalmente per terze, sia in aprire che in chiudere, per esempio...do mi sol - do mi sol oppure si re fa la - si re fa la, etc. Però, non è sempre così. Alcuni organettisti famosi si fanno costruire tastiere personalizzate che soddisfano il loro repertorio musicale e che non le ritrovi in nessun altro organetto in commercio. Insomma, non esiste una tastiera standard per questo tipo di strumento, forse perché prettamente popolare. Potremmo, al limite, parlare di \"tastiera standard\" nel due bassi, 12 bottoni. Ma, il dott. Carbone, su queste circostanze, potrà meglio di me esporre il suo punto di vista e chiarire ulteriormente le motivazioni di tanta diversità.