Organetto semicromatico.

Aperto da Organetto1, Aprile 02, 2011, 09:16:50 PM

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Organetto1

Gent.mo Maestro
mi è stato dato di osservare la disposizione delle note della tastiera dell\'organetto semicromatico (tre file) che mi risulta alquanto irrazionale e non adeguatamente equilibrata per tutte le note. Forse sarebbe il caso d\'iniziare a mettere ordine a tal riguardo con delle pubblicazioni autorevoli, che possano giungere alle case costruttrici. Per quanto riguarda la terza fila di dieci bottoni, forse, una buona distribuzione delle note cromatiche potrebbe essere la seguente (per un organetto in Do):
Ap./Chius.
do#/ fa#
mib/sol#
fa#/sib
sol#/do#
sib/mib
do#/fa#
mib/sol#
fa#/sib
sol#/do#
sib/mib
Questo assicura la presenza delle cinque note cromatiche ugualmente distribuite per quattro volte ciascuna. Per quanto riguarda, invece, la prima e seconda fila, rispettivamente di undici e dieci bottoni, si avrebbe:
21x2=42 note diatoniche, cioè, tutte le sette note diatoniche, presenti sei volte ciascuna. La disposizione potrebbe essere rigidamente lineare, del tipo: do-mi-sol e si-re-fa-la.
Vorrei conoscere il suo punto di vista in merito.
 

admin

Il mio punto di vista è drastico!
Per me va bene il 2 e 4 bassi al massimo doppia fila oppure al massimo..... un maggiore/minore, poi secondo il mio punto di vista per chi vuole eseguire brani più complessi e con cambi di tonalità da maggiori e minori e modulazioni è meglio dedicarsi alla fisarmonica 120 bassi potendo in tal modo eseguire tutti i brani possibili ed immaginabili senza dover imparare uno strumento che arrivato ad un certo punto ci si accorgersi che ha dei limiti.
Per capirci meglio io sono per lo strumento tradizionale 2 bassi oppure per la fisarmonica e non per altri strumenti che poi in fin dei conti sono l\'evoluzione dell\'organetto diatonico.
Mario Carbone

Organetto1

Sono d\'accordo con quello che dice, però la fisarmonica pesa troppo...mettersi davanti quella zavorra che ti affatica fisicamente e ti copre il petto, togliendoti il respiro, può andare bene solo per chi sopporta tutto ciò. Per questo motivo, ben venga l\'organetto! Pesa assai di meno, ha il suono più accattivante e non richiede studi molto approfonditi. Per questi motivi, credo che alcuni aggiustamenti in senso evolutivo, ne renderebbero più ampia l\'applicazione. Comunque, ho grande stima del suo punto di vista, perché è quello di un musicista che apprezzo molto per la sua creatività.

P.S. - Benché mi sia interessato sempre alla musica classica, tuttavia apprezzo molto quella folkloristica, perché più genuina nell\'espressione e non contaminata da motivazioni individualistiche.
 

admin

Io sono d\'accordo con quello che dici tu, a me piace tanto l\'organetto e lo trovo molto espressivo e schietto, il problema sorge quando ad uno strumento nato con e per il folklore gli si vuol far eseguire brani non appropriati, ed è qui che io dico che chi vuol fare cose particolari non idonee all\'organetto e meglio che prosegue lo studio sulla fisarmonica perché le aspettative musicali cambiano e quindi non essendo congrue con l\'organetto è meglio trovare uno strumento che ci dia più possibilità esecutive senza limitazioni.

P.s. la musica è tutta bella e qualsiasi genere ha la sua dignità che esprime emozioni diverse e varie da genere a genere, come l\'alimentazione deve essere varia anche cosi deve essere l\'ascolto musicale senza snobbare nessuna musica.
Spesso vedo in giro musicisti che snobbano alcuni generi musicali, di questa gente bisogna pensare che non sono ancora maturi musicalmente.

Su questo condivido con te le tue idee.
Mario Carbone